PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V–A ITALIA SVIZZERA 2014–2020

Il progetto MARKS (Monumentale Arboreto Per La Rete Storica E Il Knowledge-Management Di Spazi Innovativi Multifactory E Artistici Tra Italia E Svizzera), finanziato con i fondi Interreg, nasce con lo scopo di dare attrattività alle aree transfrontaliere sul confine italo-svizzero, convertendole in un polo culturale diffuso, puntando in particolare sulla valorizzazione del patrimonio culturale, artigianale e naturalistico alpino del territorio che è un balcone tra i due laghi di Lugano e di Como, territorio che porta una testimonianza storica viva del confronto continuo fra uomini e culture, di cui sono testimonianze le trincee della Linea Cadorna, la precipitosa scalinata della Dogana e i varchi di filo spinato percorsi un tempo dagli Ebrei.

Fa da sfondo al progetto e lo definisce, la realizzazione del Museo di Kengo Kuma, sostenuto da uno studio di fattibilità, propedeutico alla fattibilità dell’intervento che, pur non trovando finanziamento diretto in Interreg, è fortemente omogeneo alle sue finalità e va a completare il progetto futuro di promozione e valorizzazione dell’intero territorio di confine, con la creazione dell’opera architettonica di Kengo Kuma che andrà ad ospitare il materiale della Fondazione Karl Schmid, già in avanzata fase di progettazione, intervento che inciderà profondamente sulla attrattività di questi luoghi, incardinato nella cultura del territorio, nelle competenze locali, nell’ambiente e nel paesaggio storico.

I partner coinvolti sono: Comunità Montana Lario Intelvese (capofila), Comune di Argegno, Comune di Claino con Osteno, Comune di Schignano, ERSAF e APPACuVI (Associazione per la Protezione del Patrimonio Artistico e Culturale della Valle Intelvi).

È stato realizzato, partendo dal patrimonio forestale esistente, un Arboreto Monumentale in Valle Intelvi diviso tra: Arboreto diffuso, nell’area boscata transfrontaliera e Arboreto della Biodiversità, nel Comune di Centro Valle Intelvi. L’ Arboreto Monumentale fa parte del Giardino dei Giusti, in cui le piante sono dedicate a persone che hanno ben operato per il genere umano e per l’ambiente. Gli Alberi Monumentali sono stati identificati come tali per il loro valore naturalistico, paesaggistico e storico culturale, ed è stata costruita una rete di accesso costituita dai percorsi pedonali e ciclopedonali, dalle mulattiere storiche e dai sentieri escursionistici del territorio.

Link alla mappa dell’Arboreto.

 

Gli alberi dell’Arboretum Intelvi assumono così il ruolo di custodi della Memoria dove Giusti di tutti i tempi, popoli e nazioni si sono impegnati per il bene dell’umanità, saranno per sempre ricordati grazie alle targhe a loro dedicati.

A completare l’opera sono presenti come simbolo di unione culturale tra i due laghi: un percorso circolare di Land Art sotto il Monte Generoso (mostra permanente intitolata “Polline”), la Greenway, una piacevole passeggiata da Colonno e Tremezzina, il Sentiero delle Espressioni a Schignano e i giardini di Villa Carlotta; di particolare rilievo nell’area si segnalano il passaggio della Linea Cadorna e le vie di fuga degli Ebrei.

È stato anche studiato un percorso da lago a lago intermodale (con battello, autobus, treno, bicicletta e a piedi), testato nel corso dell’educational tour organizzato da ERSAF il 27-28 ottobre 2023.

Il ruolo di ERSAF

ERSAF ha contribuito alla progettazione e realizzazione di Arboreto Monumentale e Diffuso, oltre al posizionamento di targhe, sistemazioni sentieristiche per l’accesso all’arboreto nell’area del Monte Generoso, aggiunta di 4 statue sul Sentiero delle Espressioni.

Il progetto Interreg OLTRE L’ARBORETO: PERCORSI DI TURISMO ETICO-CULTURALE, nasce come logica prosecuzione del progetto Interreg MARKS, per capitalizzarne i risultati e sviluppare ulteriormente quel cambiamento sul piano turistico che il territorio transfrontaliero auspica e necessita. Occorre ora consolidare questo percorso e la proposta turistica che ne è nata, soprattutto lavorando con le persone che qui vivono, perché ne maturi piena consapevolezza. Per fare questo è fondamentale rafforzare la comunicazione per attrarre le persone verso il territorio interno, realizzare ulteriori spazi di incontro aperti sull’ambiente e allargare l’area di intervento, coinvolgendo lo spazio di frontiera transnazionale dell’Alta Valle Intelvi, con Lanzo Intelvi, Laino, Scaria e Pellio, un ambito a forte valenza ambientale e culturale.

Il ruolo di ERSAF

ERSAF nel 2023 si è occupato di seguire i lavori di ripristino e riqualifica di un’area umida nei pressi del Torrente Val Mora nel comune di Alta Valle Intelvi, dare supporto tecnico-amministrativo alla Comunità Montana Lario Intelvese nell’affidamento dell’incarico di stampa di una brochure che raccolga i risultati di progetto e dell’organizzazione dell’educational finale tra i due laghi.

Scarica la brochure Un Arboreto dei Giusti

Qui il sito di progetto.

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