La gestione sostenibile dei suoli

L’agricoltura sostenibile è la produzione efficiente di prodotti agricoli sicuri e di alta qualità, proteggendo e migliorando l’ambiente naturale, le condizioni sociali ed economiche degli agricoltori e delle comunità locali. Le componenti principali da gestire in maniera sostenibile sono:

  • Suolo
  • Colture
  • Acqua
  • Malattie/parassiti
  • Gestione dei rifiuti

In questa sezione ci occuperemo della gestione sostenibile del suolo.

 

Che cosa è il suolo?

Secondo la FAO, i suoli sono una risorsa naturale fondamentale e irrinunciabile che fornisce beni e servizi essenziali per diversi ecosistemi e per la vita umana stessa. Essi svolgono un ruolo cruciale nella produzione di colture, mangimi, fibre e combustibili. Inoltre, svolgono un’importante funzione di filtraggio e purificazione di grandi quantità di acqua ogni anno. I suoli sono anche significativi serbatoi di carbonio e contribuiscono alla regolazione delle emissioni di anidride carbonica e altri gas a effetto serra, svolgendo un ruolo chiave nella regolazione del clima.

Cosa significa gestire il suolo in maniera sostenibile?

Le linee guida fondamentali per la gestione sostenibile dei suoli della FAO forniscono le seguenti indicazioni per le produzioni sostenibili:

  • Seguire la vocazionalità del territorio;
  • Mantenere la fertilità integrale del suolo;
  • Diversificare le produzioni;

Inoltre, per produrre cibi sani e salubri, è necessario:

  • Conoscere la composizione del suolo;
  • Evitare perdite di nutrienti e calibrare le fertilizzazioni in base alle asportazioni;
  • Garantire la tracciabilità delle produzioni;
  • Attuare una corretta conservazione anche dopo la raccolta.

Su che cosa bisogna intervenire quindi?

In ambito agricolo, è essenziale considerare diversi aspetti per la conservazione e la gestione dei suoli:

  • Fertilizzazione: favorire la chiusura dei cicli biologici attraverso l’economia circolare;
  • Sostanza organica: mantenere adeguati livelli di sostanza organica per la riduzione del rischio di erosione e la regolazione delle emissioni in atmosfera;
  • Difesa fitosanitaria: adottare soluzioni tecniche e principi di azione nazionale per limitare gli impatti sulla salute umana e l’ambiente;
  • Infrastrutture verdi: promuovere la presenza di connettori biologici che supportano la biodiversità e le funzioni ecosistemiche;
  • Erosione: contrastare l’erosione, principale causa di perdita di suolo a livello globale;
  • Biodiversità: preservare la biodiversità come base per la fertilità e le funzioni del suolo;
  • Risorse idriche: ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura per affrontare i cambiamenti climatici e conservare la biodiversità;
  • Inquinamento: evitare livelli eccessivi di inquinamento che possono compromettere il suolo e gli organismi che lo abitano;
  • Impermeabilizzazione: mitigare l’impermeabilizzazione del suolo agricolo causata dalle infrastrutture;
  • Incendi: prevenire e gestire gli incendi per evitare danni significativi e la perdita di servizi forniti dai suoli.