15. Val Lesina (SO)
Descrizione
La Foresta Regionale Val Lesina è interamente compresa all’interno del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, di cui rappresenta la porzione più occidentale. Si estende nel comune di Delebio (SO) per 1.001,5 ha, dalla quota minima di 800 m fino agli oltre 2.600 m del Monte Legnone. La pressoché totale assenza di antropizzazione contribuisce al fascino del luogo, nel quale è possibile osservare un paesaggio variegato in cui i versanti alpini vedono alternarsi fra loro pascoli e boschi.
Da un punto di vista faunistico-forestale, la foresta della Val Lesina si mostra particolarmente interessante, presentando una serie di ecotipi che salendo progressivamente di quota prendono la forma di boschi di latifoglie (faggete), misti (faggio-abete bianco-abete rosso) o di conifere (peccete, lariceti), arbusteti (alnete a ontano verde, rodoreti), di praterie d’alta quota e di ambienti rupestri. Sui vecchi pascoli abbandonati sono presenti formazioni forestali in ricostituzione a diversi livelli evolutivi dove subentrano, oltre a larice ed abete rosso, betulla, sorbo degli uccellatori, pioppo tremulo, nocciolo ed acero montano. Negli ambienti di forra si incontrano aceri-tiglieti. Tale varietà di habitat è accompagnata da una notevole ricchezza anche per quanto riguarda la componente animale.
L’area ospita pressoché tutte le entità faunistiche alpine: gli ungulati, fra cui lo stambecco -reintrodotto nel 1989-, il camoscio alpino, il cervo e il capriolo; la marmotta, presenza abbondante, e la lepre variabile che appare invece in regresso; diversi carnivori fra cui è comune la martora; i tetraonidi, che registrano elevate densità con il gallo forcello (che nella foresta ha situato due arene di canto) e il francolino di monte. Meno abbondanti, seppur presenti, gli ambienti idonei per la pernice bianca e la coturnice. Costante la presenza dell’aquila reale.
Accesso
In auto da Milano – SS 36 Lecco-Sondrio – SS 38 Delebio – proseguire lungo strada sterrata.
Altri mezzi – linea FS Milano-Sondrio fino a Delebio o a Colico dove è possibile prendere il bus fino a Delebio.
Luoghi di interesse naturalistico
Data la quasi totale assenza di antropizzazione, la Foresta di Val Lesina si presenta come luogo di particolare interesse naturalistico sia per la componente vegetale, sia per la presenza di animali (osservazione di tracce e di fauna alpina tra cui marmotte, camosci, gallo forcello). E’ notevole l’interesse anche dal punto di vista paesaggistico offrendo ampi panorami sul versante retico della Valtellina nonché, nell’area dell’Alpe Legnone, sulla porzione più settentrionale del Lago di Como e sulla Valchiavenna.
Luoghi di interesse storico-culturale
I diversi nuclei rurali nella Foresta Val Lesina sono testimoni di attività pastorali e selvicolturali già presenti nei tempi antichi. La mulattiera che permette l’accesso alla Foresta è testimone delle attività di costruzione della Linea Cadorna che fu edificata tra il 1916 e il 1917 a difesa dell’intero confine italiano settentrionale, più correttamente definita OAFN (Occupazione Avanzata Frontiera Nord). Il sistema difensivo è costituito da un insieme di strade, forti, trincee e appostamenti finalizzati alla difesa da un ipotetico attacco austro-ungarico dalla Valchiavenna. Numerose testimonianze di queste trincee sono visibili percorrendo il sentiero che collega gli alpeggi di Legnone e Luserna.
Alpeggi
Alpeggi di Legnone, Capello (con Panzone, detto anche Corte della Galida) e Luserna, ancora oggi mete di modeste transumanze estive di ovini, caprini, bovini asciutti e bovini da carne (angus).
Guarda il video dell’Alpe Legnone: https://www.youtube.com/watch?v=V9YjDTQl-VY
Per maggiori informazioni sugli alpeggi regionali: https://www.ersaf.lombardia.it/alpeggi-regionali/
Centri visita ed informazioni
STRUTTURE RICETTIVE
Capanna Sociale “Alpe Legnone” e il fabbricato “Alpe Dosso”. Entrambi sono situati sulle dorsali che scendono dal monte Legnone e dall’omonimo alpeggio. La loro conduzione è affidata rispettivamente a due associazioni locali: Pro Loco Delebio cell. 334.5736105 – cell. 339.5005056
Associazione “Montagna Viva” cell. 333.1488957 (quest’ultima si occupa inoltre della gestione delle baite del Mezzo del Piano, situate poco più a valle della dorsale del Dosso).
Itinerari
PERCORSO DIDATTICO LEGNONE
Il territorio della Val Lesina, per la natura aspra dei suoi versanti e la scarsa antropizzazione, offre interessanti scorci panoramici, dominati dall’imponente vetta del Monte Legnone e tracce indelebili del passato, tra cui le trincee della Prima Guerra Mondiale. Il percorso didattico ha inizio dall’Alpe Legnone e si articola in alcuni punti di osservazione, seguendo per un lungo tratto una mulattiera militare della Linea Cadorna. Alcuni pannelli illustrano la fauna selvatica tipica della zona e i possibili miglioramenti per gli habitat in cui vivono i galliformi alpini e gli ungulati selvatici.
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PERCORSO FAUNISTICO LEGNONE
L’area è interessata da un altro percorso a tema faunistico-forestale, la cui creazione è stata promossa da ERSAF. Si tratta di un sentiero didattico-divulgativo volto alla descrizione della varietà di ambienti offerti dalla Val Lesina e delle presenze faunistiche che la accompagnano. Nel contesto più ampio della Val Lesina, si segnala la presenza di un percorso naturalistico fra Nogaredo e Ronco, poco sopra l’abitato di Delebio.
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