ERSAF ha partecipato, nel museo Kosmos di Pavia, al convegno conclusivo del progetto Life Dryland

Il 20 febbraio si è svolto a Pavia il convegno conclusivo del progetto Life Drylands, dedicato alla conservazione e al ripristino delle brughiere e praterie aride acidofile continentali nei Siti Natura 2000 del Piemonte e della Lombardia.

Il progetto, che si è concluso nel 2024 e coordinato dall’Università degli Studi di Pavia, ha previsto diverse occasioni di networking, in particolare con il progetto Life IP Gestire2020, con il quale è stata redatta una serie di Linee Guida per la conservazione dell’habitat di brughiera sotto gli elettrodotti.

La brughiera è un habitat di interesse prioritario a livello europeo (H4030 – Lande secche europee) ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, il cui stato di conservazione è stato attualmente valutato come cattivo/inadeguato (IV Report ex-art.17). Le principali pressioni e minacce per questo habitat sono l’invasione di specie legnose alloctone e native, l’incremento dei nutrienti nel suolo e la mancanza di una gestione adeguata.

Durante l’incontro, sono stati invitati a intervenire anche Cristina Bollini (Regione Lombardia), Dario Kian e Patrizia Digiovinazzo (ERSAF), che hanno illustrato i risultati del progetto Life IP Gestire2020 relativi alla conservazione dell’habitat 4030 e le prospettive future di conservazione nel contesto del nuovo progetto Life NatConnect2030.