Il 26 febbraio 2025, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ha ospitato l’evento di lancio del Living Lab SHARE nell’ambito del progetto LILAS4SOILS, dedicato alla promozione delle pratiche di carbon farming nel Mediterraneo e nel sud dell’Unione Europea. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per esplorare le strategie europee e italiane per affrontare il cambiamento climatico grazie a pratiche agricole innovative, con l’obiettivo di contribuire alla neutralità climatica dell’Europa.

Obiettivo di neutralità climatica e ruolo dell’agricoltura
L’Unione Europea ha fissato un ambizioso obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, riconoscendo il ruolo cruciale dell’agricoltura nel raggiungere tale traguardo. Durante l’evento, Sonia Pietosi, la responsabile di LILAS4SOIL, ha sottolineato l’importanza di trasformare il sistema agricolo partendo dagli agricoltori, e ha lanciato il Living Lab SHARE come parte del progetto LILAS4SOIL. Il progetto comprende diverse aree della penisola iberica, sud Francia, Valle del Po in Italia, Grecia e, primo esempio di Living Lab in Israele.
I punti salienti dell’evento:
- Living Lab e Innovazione: i Living Lab sono ecosistemi di interazione fra gli attori principali per lo sviluppo di progetti di innovazione in ambito agricolo per promuovere pratiche innovative e sostenibili. Andrea Fiorini ha introdotto SHARE come strumento chiave per monitorare l’aumento della sostanza organica nel suolo e per promuovere le pratiche di carbon farming.
- Carbon Farming: il carbon farming è una delle principali aree di lavoro del progetto, mirato alla riduzione delle emissioni di gas serra e allo stoccaggio di carbonio nei suoli, attraverso pratiche agricole innovative tra cui il ruolo dell’agricoltura conservativa.
- Legislazione Europea: Valeria Forlin, della DG CLIMA della Commissione Europea, ha discusso la crescente importanza della legislazione sui crediti di carbonio e il ruolo pionieristico dell’Europa nella regolamentazione di questo mercato, presentando il regolamento europeo 2024/3012 della Nuova Strategia per l’Agricoltura, che definisce i principi guida per un sistema di certificazione dei crediti di carbonio.
- Sfide e opportunità: durante la tavola rotonda, i relatori hanno evidenziato la necessità di rendere il processo dei sistemi di certificazione credibile ed efficace nel garantire benefici economici agli agricoltori che adottano pratiche sostenibili.
- Collaborazione e nuove Iniziative: SHARE ha già dieci aziende che hanno aderito e a breve verrà lanciata una nuova Open Call per selezionare altre aziende agricole da aggiungere, affermando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nella transizione verso un’agricoltura più sostenibile.
Prospettive Future
Il progetto LILAS4SOIL coinvolge 24 partner esperti, oltre 80 agricoltori e 125 stakeholder. Il progetto testerà le CFP (Carbon Farming Practice) in 85-100 siti dimostrativi in diversi sistemi agricoli e zone pedoclimatiche.
Riflessioni Finali
Dal confronto della giornata sono emersi due temi principali: l’importanza per l’Europa di dotarsi di una normativa chiara nella certificazione dei crediti di carbonio in agricoltura, tema complesso sicuramente da studiare e approfondire, e di dotarsi di un processo trasparente e credibile. Infine è emersa la necessità di dotarsi di enti di certificazione affidabili.
In questo contesto diventa fondamentale il contributo di tutti gli stakeholder, il Living Lab permette proprio l’interazione diretta fra tutti con una forte attenzione alla pratica.