Da domani al 26 novembre torna CamminaForesteUrbane: istituzioni, associazioni, realtà territoriali e singoli attivisti riprogrammano la natura delle città.

Conoscere le aree boschive urbane e periurbane, promuovere nuove piantumazioni, coinvolgere i cittadini in una corretta percezione del capitale naturale: questi i valori e i contenuti di Cammina Foreste Urbane 2023, la grande manifestazione regionale promossa da ERSAF con Legambiente Lombardia – realizzata con il sostegno di Lipu, CAI, ANARF e Federparchi – con oltre sessanta eventi organizzati dalle cinquantacinque realtà territoriali e dai ventiquattro circoli di Legambiente coinvolti.

Tra sabato 4 e domenica 26 novembre, le aree verdi Lombarde urbane e periurbane saranno animate da programmi gratuiti e accessibili a tutti, esprimendo il loro ruolo centrale nella salute dei cittadini e per la qualità della vita urbana. Le aree verdi vanno valorizzate, e prima di tutto difese: ci vogliono investimenti per la loro tutela, e capacità di pianificazione per la loro crescita.

“Il CamminaForesteUrbane” – dichiara Fabio Losio, Presidente di ERSAF – “ha preso avvio da Mantova cinque anni fa, in occasione del primo Forum Mondiale sulle foreste urbane organizzato dalla FAO. Il valore del messaggio di allora (“Città più verdi, più sane e più felici per tutti”) è stato rinnovato in questi giorni a Washington dove si è svolto il secondo importante incontro mondiale su questo tema. È sempre più avvertita e reale la necessità di rendere le città più sostenibili ecologicamente e più resilienti ai cambiamenti climatici, ampliando e potenziando le aree verdi e applicando soluzioni tecniche basate sulla natura, in modo da garantire e incrementare i servizi ecosistemici forniti dall’infrastruttura verde-blu cittadina, che regola il metabolismo dell’ecosistema urbano.”

Durante le numerose escursioni in programma, saranno raccolte le firme per l’appello “FORESTE PER LA VITA FORESTE PER IL CLIMA. Città più verdi, più sane e più felici per tutti” per sostenere la forestazione urbana: piantare alberi, costruire boschi, moltiplicare il numero delle piante lungo le strade, nelle piazze, nei cortili, sui tetti e sulle facciate delle città per rallentare il riscaldamento globale, e pulire dalle polveri sottili l’aria che respiriamo. Aderendo all’impegno si chiede di avviare processi di collaborazione e cura partecipata del verde per attivare una “rete virtuosa di Comuni della Foresta”.

Informazioni sul programma e le iscrizioni agli appuntamenti a clicca questo link.

 

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