Dal 15 al 17 ottobre ERSAF ha partecipato alla conferenza internazionale RAMIRAN 2025 che si è tenuta nella città universitaria di Wageningen nei Paesi Bassi portando un poster dal titolo: “Integrated monitoring of manure management to implement best practices in Italian dairy cow farms”.

RAMIRAN (Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture Network) è una importante conferenza, giunta alla sua 19esima edizione, ma è anche una rete di ricercatori ed esperti istituita più di 25 anni fa per aumentare l’efficienza nell’utilizzo dei nutrienti. Nello specifico si propone di ridurre al minimo l’impatto ambientale degli effluenti di allevamento (liquami, letami e assimilati) e di altri fertilizzanti organici utilizzati nei sistemi agricoli. Al convegno hanno partecipato oltre cento esperti del settore provenienti principalmente dall’Europa ma anche dall’Asia e dall’America.

Durante la conferenza sono stati trattati i principali aspetti riguardanti la gestione dei fertilizzanti organici in agricoltura. Nel contesto della crisi climatica e della pressione delle attività umane sull’ambiente, l’utilizzo sicuro e sostenibile di queste risorse diventa sempre più importante. La conferenza ha affrontato i molteplici aspetti dell’uso di questi materiali in agricoltura analizzando le criticità e i possibili rimedi.

L’agronomo Paolo Alberti e il geologo Carlo Riparbelli, hanno presentato un poster dal titolo: “Integrated monitoring of manure management to implement best pratctices in Italian dairy cow farms” per ERSAF Lombardia e con l’Università degli Studi di Milano

Quali temi sono stati particolarmente significativi

Qualità dell’aria. Le emissioni di ammoniaca e ossidi di azoto provenienti dall’agricoltura nell’atmosfera contribuiscono alla deposizione di azoto sugli ecosistemi, che può causare perdita di biodiversità e acidificazione del suolo; inoltre, elevate concentrazioni atmosferiche di NH3, NOₓ, le cosiddette fonti di particolato secondario (PM10), possono avere un impatto negativo sulla salute umana. È stato affrontato anche il tema delle emissioni di gas serra, quali metano e protossido di azoto durante la produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo di risorse organiche e le relative tecniche per mitigarle, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dalla UE.

Qualità dell’acqua. La distribuzione di effluenti di allevamento sui suoli agricoli può causare lisciviazione e deflusso superficiale di azoto e fosforo verso le acque sotterranee e superficiali. Sono state approfondite le gestioni agronomiche più efficienti al fine di limitare l’instaurarsi di questi processi.

Qualità del suolo. L’applicazione di residui organici al suolo da un lato previene l’impoverimento del suolo di sostanza organica ma dall’altro può causare inquinamento derivante da contaminanti emergenti, come microplastiche, nanoparticelle e prodotti farmaceutici usati negli allevamenti.

Analisi integrata. Le relazioni portate al convegno dimostrano come sia necessario adottare una vasta combinazione di misure al fine di aumentare l’efficienza nell’uso dei nutrienti, migliorare la qualità del suolo, ridurre le emissioni gassose e la lisciviazione dei nitrati per raggiungere gli obiettivi delle diverse politiche ambientali.

Il Progetto Best practices ERSAF-UNIMI

ERSAF e Regione Lombardia pongono particolare attenzione alla sostenibilità degli allevamenti e a una gestione sostenibile dei nutrienti contenuti negli effluenti di allevamento ed è in questo ambito che, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Agricoltura e Scienze Ambientali, si colloca il Progetto Best practices, di durata triennale, al quale era dedicato il poster esposto durante RAMIRAN 2025.

In cosa consiste Best Practices?

  • Applicare un insieme integrato di migliori pratiche, comprese le tecnologie di monitoraggio più innovative per la gestione degli effluenti di allevamento in tre aziende agro-zootecniche della pianura lombarda che rappresentano casi dimostrativi per valutarne la sostenibilità ambientale ed economica.
  • Sviluppare un bilancio ambientale completo nelle tre aziende, comprendente le emissioni di gas climalteranti e acidificanti derivanti dalla gestione dei liquami.
  • Definire delle linee guida per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento basate su casi concreti sperimentati in azienda al fine di indirizzare le politiche regionali su questo tema.

Arrivederci a Torino RAMIRAN 2027

Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino ha raccolto la sfida di organizzare RAMIRAN 2027. La marcia di avvicinamento a questo evento internazionale sarà molto impegnativa ma sappiamo già che ERSAF e il Dipartimento di Agricoltura e Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Milano saranno protagonisti in tutte le fasi di questa avventura scientifica e organizzativa.