Condividiamo con voi alcuni spunti emersi dal recente convegno dedicato all’avvio del nuovo Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale, organizzato da ERSAF nell’ambito del Living Lab sul benessere animale, finanziato da AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System): un tema cruciale per il futuro dell’agricoltura e della zootecnia.

L’evento del 29 maggio presso IZSLER – Brescia ha messo in luce l’impegno costante di Regione Lombardia su questo fronte, come sottolineato da Andrea Massari (Direttore Generale ASAF – Regione Lombardia). Dal 2022, con l’emanazione dei decreti per la sua istituzione, il sistema SQNBA sta prendendo forma attraverso la definizione dei disciplinari e lo sviluppo dei sistemi di controllo. L’interesse su questo tema è crescente, infatti gli interventi vengono incentivati attraverso sostegni economici mirati, inclusi l’Eco-Schema 1 (riduzione dell’antimicrobico resistenza), bandi strutturali specifici, oltre a progetti di consulenza e formazione che vedono il benessere animale come elemento centrale. L’obiettivo, come evidenziato dal dott. Massari, è una crescente adesione da parte delle aziende e lo sviluppo del sistema di certificazione.

Andrea Massari

Il sistema integrato Classyfarm, sviluppato su piattaforma nazionale dal Ministero della Salute e gestita dall’IZS Lombardia ed Emilia-Romagna, e già utilizzato per la valutazione del rischio sanitario negli allevamenti sulla base di dati oggettivi e scientifici, risulta essere di cruciale importanza in quanto strumento per richiedere e ottenere la certificazione dell’allevamento al sistema SQNBA. Infatti, attraverso la piattaforma sarà possibile verificare se l’allevamento possiede i prerequisiti per presentare la domanda di adesione al sistema SQNBA, a seguito della quale verrà eseguito un audit da parte dell’ente certificatore per verificare il rispetto dei disciplinari, specifici per specie allevata.

L’intervento di Accredia ha chiarito quali sono i soggetti certificabili a cui si applica SQNBA, l’iter di certificazione e le indicazioni riguardanti l’etichettatura dei prodotti. I soggetti certificabili sono due:

i) l’allevamento, ovvero l’operatore della produzione primaria con l’obiettivo di migliorare le condizioni di benessere degli animali allevati oltre quanto stabilito dalle pertinenti norme europee e nazionali;

ii) la filiera produttiva, ovvero l’operatore del settore alimentare che ha l’obiettivo di monitorare la commercializzazione di animali o prodotti di origine animale provenienti da uno o più allevamenti certificati SQNBA. Entrambi i soggetti potranno richiedere la certificazione in forma singola o associata. Inoltre, nell’ambito dell’iter di certificazione, è prevista la verifica annuale del mantenimento dei requisiti da parte dell’azienda (o del gruppo).

Infine, l’etichettatura permetterà di identificare in maniera univoca il prodotto SQNBA, sulla base delle indicazioni riportate nel disciplinare.

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