L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Milano è riuscito a candidare i Castagneti secolari del Brallo di Pregola (PV) come “luogo FAI del cuore”, ed ha chiesto ad Ersaf – viste le varie attività del nostro ente sul territorio – di supportare l’iniziativa

Ogni anno il FAI lancia il censimento “I Luoghi del Cuore”, un vero e proprio censimento di quei beni – artistici, naturali e storici – a cui gli italiani si sentono particolarmente legati, per contribuire concretamente a difenderli e proteggerli:  i castagneti secolari di Brallo di Pregola – piccolo comune dell’Alto Oltrepò Pavese il cui territorio è ricompreso nella Comunità Montana Oltrepò Pavese, nelle frazioni di Bralello e Ponti – racchiudono un patrimonio paesaggistico e storico culturale unico.

Sono i testimoni silenti di un’agricoltura multifunzionale e di pratiche agrarie in abbandono, che attendono di essere riscoperte. I castagni plurisecolari, per età e imponenza, sono veri e propri custodi della civiltà appenninica dell’Oltrepò Pavese e della biodiversità locale: le selve castanili di Brallo di Pregola vegetano infatti su antichi terrazzamenti scanditi da muretti a secco e districati sentieri, in un crocevia tra la Via del Sale e il Sentiero dei Briganti, con elementi territoriali di rilievo tra cui essiccatoi per castagne, borghi fantasma, mulini, grotte e corsi d’acqua.

Le selve castanili sono inoltre una specie rappresentativa del paesaggio forestale storico italiano, dal momento che il castagno (Castanea sativa) ha caratterizzato la vita dei popoli rurali montani e collinari per diversi secoli: popoli che hanno saputo trarre da quest’albero generoso frutti dalle notevoli qualità nutrizionali, legna di ottima qualità per l’edilizia e paleria per i vigneti. Senza dimenticare il miele dal nettare dei fiori, i tannini dalla corteccia per la concia delle pelli, e molto altro.

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photo-credits@FAI