Sottoscritto il nuovo Contratto Integrativo Regionale per i lavoratori addetti ad attività di sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria – triennio 2024-2026
A Palazzo Lombardia, presso la Direzione Generale dell’Assessorato alla Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, nella giornata di martedì 8 ottobre è stato sottoscritto dalle rappresentanze sindacali UILA UIL, FLAI CGIL, FAI CISL e dalle delegazioni di ERSAF e dei Consorzi forestali, il nuovo contratto regionale integrativo di lavoro per la Lombardia per gli impiegati e gli operai forestali.
A margine dell’incontro, che ha visto la reciproca soddisfazione di tutte le parti coinvolte, il direttore generale Mauro Fasano si è detto lieto dell’esito delle trattative che marcano un punto fermo sia nelle potenziate relazioni sindacali che nel giusto riconoscimento del lavoro quotidiano degli operai ed impiegati agrifor in servizio presso ERSAF: “Sono felice dell’ottima conclusione del negoziato: abbiamo un nuovo contratto di lavoro il cui risultato, dopo mesi di trattative, non era affatto scontato. ERSAF pone a disposizione dei nostri impiegati ed operai agrifor, per il triennio 2024-2026, la somma complessiva di 300mila euro in incrementi contrattuali che valgono il giusto riconoscimento per il lavoro che essi svolgono quotidianamente, consentendo a tutti quanti di affrontare le difficoltà quotidiane con rinnovata serenità. Ringrazio le delegazioni sindacali, il Presidente dei consorzi forestali e la rappresentanza della direzione generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste per l’attenta e propositiva collaborazione.”
Il nuovo contratto di lavoro per gli impiegati ed operai agrifor prevede fra l’altro l’incremento mensile in busta paga di 40 euro a parametro 100 con decorrenza 1 settembre 2024: si tratta di un aumento mai previsto dai precedenti contratti di lavoro, e sono riconosciute come ore lavorative il tempo impiegato per le visite mediche pre assuntive, comprese le spese di viaggio e il pasto, mentre i permessi straordinari sono stati estesi fino al decesso degli affini di 2° grado. Infine, sono state inserite nella classificazione degli operai alcune categorie professionali.
Milano, 9 ottobre 2024
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