Pubblicato il secondo volume della collana ‘Storie di scienza,’ a cura del Parco Nazionale dello Stelvio: il mondo dei pipistrelli raccontato tra divulgazione scientifica, narrativa, immagini e illustrazioni

È il secondo frutto di una collana divulgativa voluta dal Parco Nazionale dello Stelvio: dopo il primo volume presentato nel dicembre del 2023 (“Racconti di straordinarie ricerche. Wolf induced”) è sempre la divulgatrice scientifica Anna Sustersic a firmare questo nuovo libro pubblicato da Edinat: “Streghe, vampiri e altri demoni. Alla ricerca dei pipistrelli nel Parco Nazionale dello Stelvio”. Lungo il corso della narrazione – supportata da immagini, fotografie e illustrazioni – il racconto segue le riflessioni e le vicende di un visitatore del Parco che, per una serie di strane coincidenze, si vede proiettato nel mondo dei pipistrelli. Ha così inizio un viaggio iniziatico, da cui uscirà con una nuova prospettiva di sé e del mondo che lo circonda.

Un intento divulgativo che si snoda in una forma narrativa, basata però su una solida base scientifica: in qualità di predatori specializzati, i pipistrelli rappresentano infatti “tasselli importanti all’interno delle complesse relazioni che insistono negli ecosistemi dai quali anche noi dipendiamo” spiega Martina Spada, collaboratrice dell’Università dell’Insubria di Varese (istituzione con cui il Parco collabora per il monitoraggio dei chirotteri) che insieme a Mattia Panzeri ha fornito la consulenza scientifica per il libro. “La loro tutela è fondamentale, così come dovrebbe essere per qualsiasi altra specie, poiché ogni stato di alterazione di queste relazioni potrebbe comportare conseguenze a volte catastrofiche e non prevedibili, con ricadute importanti anche sulla nostra specie”.

Un modo di avvicinarsi all’universo misterioso dei pipistrelli e di quanti li studiano, a uno stretto contatto con il “popolo del Parco” che abita ecosistemi d’alta quota: ricordando, come scritto nell’introduzione del volume, che le 22 specie di chirotteri ospitate allo Stelvio sono tra l’altro “sentinelle del Climate Change e delicati organismi della fauna alpina, estremamente sensibili tanto al disturbo antropico quanto alle variazioni ambientali” che, dalla seconda metà del ‘900, mettono la specie sempre più a rischio.

“Questo progetto editoriale è un modo importante per raggiungere uno dei principali obiettivi del Parco: sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza nel fondamentale processo di tutela ambientale” – spiega Franco Claretti, Direttore del settore lombardo del Parco dello Stelvio. – “La tutela passa necessariamente attraverso la conoscenza, e in questo senso, la narrativa è uno strumento speciale per diffondere conoscenza”.

Il Parco promuove tra l’altro uno speciale progetto di Citizen Science, sviluppato in sinergia con l’Università degli studi dell’Insubria (disponibile su Inaturalist come ‘Chirotteri Parco Nazionale dello Stelvio’) in cui i cittadini possono segnalare i segni di presenza delle colonie di pipistrelli nel territorio del Parco.

‘Streghe, Vampiri e altri demoni’, con illustrazioni di Emma Cerri, è disponibile negli shop del Parco e sul sito della casa editrice Edinat