Esce il 18 dicembre il primo volume della nuova collana narrativa lanciata dal Parco Nazionale dello Stelvio. Lo spunto di una storia vera, per raccontare la vita del Parco attraverso le esperienze dei suoi ricercatori

Dietro il racconto, la realtà di un fatto di cronaca: il bracconaggio del primo lupo all’interno del Parco dello Stelvio, avvenuto il 19 febbraio 2023. È il punto di partenza del libro “Racconti di straordinarie ricerche. Wolf induced” che sarà disponibile a partire dal prossimo 18 dicembre: il primo volume della nuova collana narrativa lanciata dal Parco Nazionale dello Stelvio (settore lombardo) dal titolo Storie di scienza. Una collana che nasce con l’obiettivo di accompagnare il pubblico alla scoperta del mondo dei ricercatori che operano nel Parco, ai quali si deve gran parte delle conoscenze sulla sua splendida natura.

Il nuovo progetto editoriale si affida alla narrazione per tradurre i metodi, gli obiettivi, le ricadute, i protagonisti e il senso della ricerca scientifica; storie appassionanti rivolte a un pubblico di amanti della natura, in un libro nato per raccontare cosa significhi fare vita di campo. Una scrittura lieve e scorrevole attraverso avventure, aneddoti, esperienze e riflessioni di chi dedica la vita alla tutela della natura, animato da due passioni fondamentali: conoscenza e bellezza.

Questo primo volume, scritto dalla divulgatrice scientifica Anna Sustersic, edito dalla casa editrice Edinat, porta il lettore a scoprire un grande classico della ricerca nel Parco: il monitoraggio scientifico. Gipeti, aquile, marmotte, grandi carnivori, ma anche ghiacciai, insetti impollinatori e molto altro sono i protagonisti degli otto racconti del libro.

Il filo rosso attorno al quale prendono forma le pagine è, come suggerisce il titolo, il bracconaggio del primo lupo all’interno del Parco dello Stelvio, avvenuto il 19 febbraio 2023. La vicenda, che evidenzia in maniera forte un aspetto del rapporto complesso che esiste fra tutela ambientale e società, viene utilizzata come spunto di riflessione che permea l’intera narrazione: un messaggio che sottolinea come proprio nella comprensione e nell’accettazione di questa complessità, siano racchiuse le soluzioni per un futuro sostenibile, in un rapporto equilibrato fra uomo e natura.

«Questa collana editoriale è pensata come veicolo per familiarizzare con la complessità che caratterizza il mondo in cui viviamo – spiega Luca Corlatti, coordinatore della ricerca del settore lombardo del Parco – e per far questo vanno strutturati strumenti di comunicazione e informazione adeguati che tengano conto dei valori, degli interessi, dei codici narrativi ed emotivi che rispecchiano la società in cui viviamo». «Crediamo molto in questa avventura divulgativa, nuova per il Parco – conclude Franco Claretti, Direttore del settore lombardo del Parco nazionale dello Stelvio – è uno strumento a doppio beneficio, che da un lato motiva i ricercatori attraverso il sostegno e la partecipazione del pubblico, dall’altro apre ai lettori una finestra privilegiata sull’intimità del Parco, nella speranza che questo scorcio di meraviglia susciti un sentimento vero e familiare nei  confronti di queste montagne e delle persone che le studiano».

 

I volumi saranno in vendita a partire dal 18 dicembre: