Dal 27 al 29 settembre si terrà la prima edizione del festival “La Via Decia”: tra Val Camonica e Val di Scalve, a cavallo tra le province di Bergamo e Brescia, per un cammino di 5 tappe lungo il corso del fiume Dezzo. Tra natura, paesaggio, storia e cultura del cibo.
Un festival che è il frutto della condivisione di esperienze, rapporti con il territorio, istanze culturali e paesaggistiche, legate a un turismo responsabile: nasce da qui la prima edizione del festival “La Via Decia” – in programma tra il 27 e il 29 settembre, tra Val Camonica e Val di Scalve – unendo gli sforzi di due province, quelle di Bergamo e Brescia, due comunità montane e molteplici comuni della zona.
Il risultato è un festival che si snoda lungo un cammino di 5 tappe e 95 chilometri di sentiero, all’ombra del massiccio della Presolana. Un viaggio lungo il corso del fiume Dezzo – Decio per gli antichi romani – “attraverso ettari e ettari di bosco. Un’immersione nel paesaggio che è anche un tuffo nella memoria: dalle millenarie miniere di ferro fino al Disastro del Gleno.”
Un festival che raccoglie una progettualità condivisa nel corso dell’ultimo anno, nato grazie al contributo del Ministero del Turismo e alla spinta propulsiva del CAI Val di Scalve e di molteplici attori del territorio, che in questa sua prima edizione si ispira al tema della “Lympha”, la linfa: “Molte delle proposte in calendario hanno a che fare con il cibo… come elemento culturale che consente di osservare il mondo, di decifrarlo… per ripensare la connessione tra cibo e territorio. Dentro una circolarità virtuosa in cui il bisogno dell’alimentazione sancisce… l’alleanza tra uomo e natura.” Ricordando che anche nell’atto del camminare, si è mossi “alla ricerca di qualcosa che nutra una ricerca interiore.”
All’interno del festival, venerdì 27 si terrà una visita guidata, per alunni della quarta e quinta elementare, alla riserva naturale “Boschi del Giovetto” – gestita da ERSAF – in collaborazione con la sottosezione CAI Valle di Scalve.
Per il programma completo vi rimandiamo al sito del festival, https://www.laviadecia.it/ mentre per informazioni sulla riserva naturale Boschi del Giovetto – zona di protezione speciale dal 2004 – visita la pagina del nostro sito:
photo@Daniele Bruno Levratti