Bollettini Nitrati

Dopo la pausa continuativa di 60 giorni nel blocco delle distribuzioni (tra il 1° dicembre 2023 e il 29 gennaio 2024) è ripresa, per la stagione autunno vernina 2023/2024, l’emissione del Bollettino Nitrati.
Dalla scorsa stagione il Bollettino ha “cambiato veste” ed è prodotto per ogni singolo comune della regione sulla base di un sistema modellistico per la previsione a scala territoriale  dello stato idrico e della praticabilità dei suoli nel periodo autunno-invernale.
Il sistema si basa sull’applicazione di un modello di bilancio idrico del suolo alimentato in maniera dinamica, a passo giornaliero, dalle principali variabili meteorologiche pregresse (Temperatura, Umidità Relativa, Precipitazioni, Vento, Evapotraspirazione potenziale) e previste (modelli meteorologici globali GFS e NOAA) e pedologiche (tessitura, AWC derivate dalla Carta dei Suoli alla scala 250.000 di ERSAF) che concorrono a determinare il contenuto idrico del suolo.

Il bollettino è quindi passato dal “classico” formato pdf ad un formato interattivo di consultazione tramite un WEB GIS online.

Ricordiamo che il bollettino regola, nel corso della stagione autunno vernina, i divieti temporali di utilizzo di letami e assimilati, liquami e assimilati, fanghi di depurazione, fertilizzanti, acque reflue previsti al comma a) del capitolo 3.1.1 “Divieti nella stagione autunno-invernale” dell’Allegato A, del Programma d’Azione per le Zone Vulnerabili da Nitrati (d.g.r. XI/2893/2020) e delle Linee Guida per le Zone non Vulnerabili da Nitrati (d.g.r. XI/3001/2020).

Come stabilito dal Programma d’Azione Nitrati 2020-2023, e dalle Linee Guida per le Zone non Vulnerabili da Nitrati, citate in premessa, e successiva modifica prevista dalla d.g.r. 11 settembre 2023 – n. XII/918Modifica delle disposizioni contenute nel «Programma d’azione regionale per la protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole nelle zone vulnerabili ai sensi della direttiva nitrati 91/676/CEE – 2020-2023”  dei 90 giorni di blocco di distribuzione, 60 saranno continuativi e compresi nel periodo 1° dicembre – 31 gennaio, mentre i restanti 30 saranno distribuiti tra il 1° novembre e il 2 dicembre e/o il 30 gennaio e la fine di febbraio. Solo per i materiali e le gestioni di cui al punto 3.1.1 comma b) dell’Allegato A al Programma d’Azione per le ZVN e Linee Guida per le ZnVN, i divieti previsti  sono pari a 120 giorni dal 1° novembre al 28 febbraio.

Il Bollettino Nitrati è pubblicato, mediante l’aggiornamento delle informazioni sul WEB GIS, entro le ore 17.30 del giorno di emissione (lunedì e il giovedì).

Si segnala che in ottemperanza alle disposizioni della d.g.r. 28 settembre 2020, n. 3606, Allegato 4 comma b.6, qualora si verifichi il superamento del 1° e/o 2° livello di attenzione per le concentrazioni di PM10 nell’aria nelle province lombarde, e qualora nelle medesime non sia previsto alcun divieto per gli effluenti di allevamento, le acque reflue, i digestati, i fertilizzanti e i fanghi di depurazione, è necessario consultare le eventuali indicazioni sui divieti temporanei sulla qualità dell’aria, nonché le specifiche sulle modalità di distribuzione dei materiali sopracitati.
Importante ricordare che queste limitazioni sono possibili già dal 1° ottobre e poi per tutto il mese di marzo (fino al 31 marzo di ogni anno), quindi anche prima dell’emissione del Bollettino (ottobre) e oltre il termine di emissione (marzo).

Lo spandimento non è comunque consentito: nei giorni di pioggia e nei giorni immediatamente successivi, ove la trafficabilità dei suoli sia compromessa, in presenza di ristagni idrici, su terreni gelati o innevati.

Tre sono le possibilità per consultare o avere informazioni sull’aggiornamento del Bollettino Nitrati:

Come funziona

Il Bollettino Nitrati regola in maniera vincolante da novembre a febbraio su tutto il territorio della Lombardia i divieti temporali di distribuzione di letami, liquami e materiali assimilati, fanghi, acque reflue e altri fertilizzanti organici e azotati. Il bollettino riporta le prescrizioni per ogni singolo comune della Lombardia.

QUANDO SI APPLICA
Dei 90 giorni di blocco delle distribuzioni, 60 sono continuativi, e compresi tra il 1°dicembre e il 31 gennaio, mentre i restanti 30 giorni sono distribuiti tra il 1° novembre e il 2 dicembre e/o il 30 gennaio e la fine di febbraio definiti in funzione della modellistica sopracitata.

COSA DEVI SAPERE
Il Bollettino Nitrati riporta indicazioni vincolanti in termini di divieto/no divieto di distribuzione per ciascun comune della Lombardia, ha frequenza bisettimanale: emissione al lunedì con validità per le successive giornate di martedì, mercoledì e giovedì; emissione del giovedì con validità per le giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì. Come sempre, resta salvo il divieto di utilizzazione agronomica dei fertilizzanti sui terreni gelati, innevati, con falda acquifera affiorante, con frane in atto e su terreni saturi d’acqua, nei giorni di pioggia e nei giorni immediatamente successivi, al fine di evitare il percolamento in falda e il costipamento del terreno.

CHI E’ TENUTO A RISPETTARE IL BOLLETTINO NITRATI
Chi distribuisce letami, liquami e materiali ad essi assimilati, fanghi, acque reflue e altri fertilizzanti organici e azotati di cui al capitolo 3 lettera b del Programma d’Azione per le Zone Vulnerabili da Nitrati (d.g.r. XI/2893 del 2 marzo 2020) e delle Linee Guida per le Zone non Vulnerabili da Nitrati (d.g.r. XI/3001 del 30 marzo 2020).

QUALI GESTIONI COLTURALI
Prati e/o cereali autunno vernini e/o colture ortive e/o, arboree con inerbimenti permanenti; preparazione dei terreni ai fini della semina primaverile anticipata o autunnale posticipata; terreni con residui colturali; colture che utilizzano l’azoto in misura significativa anche nella stagione autunno-invernale, come per esempio le colture ortofloricole e vivaistiche protette o in pieno campo. Per tutte le altre gestioni colturali, consulta l’Allegato A del Programma d’Azione Nitrati per le ZVN e delle Linee Guida per le ZnVN – Capitolo 3.1.1.

Il Bollettino Nitrati è realizzato da ERSAF su incarico della Direzione Agricoltura di Regione Lombardia, in collaborazione con Cassandra Tech per gli aspetti della modellistica agrometeorologica.