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Lungo i “Sentieri Uniti” dell’Oltrepò

A cavallo, a piedi o in mountain bike: tre diversi modi per scoprire l’Oltrepò pavese tra natura, storia e cultura. Questa l’essenza del progetto “Sentieri Uniti” che verrà presentato domani alle 10 nel Cantinone Medioevale di Pietra de’ Giorgi: una rete di tre diversi percorsi – per una lunghezza complessiva di 50 chilometri – che ha visto collaborare assieme i comuni di Santa Giulietta, Redavalle, Cigognola, Lirio, Pietra de’ Giorgi, Mornico Losana, Oliva Gessi e Torricella Verzate. Nomi forse poco conosciuti, ma tra questi borghi e piccoli paesi adagiati in dolci saliscendi, tra collina e pianura, è passata la storia che dai romani corre alla più prossima modernità. Ecco allora il duecentesco castello di Cigognola, quello di Pietra de’ Giorgi – uno dei più antichi dell’Oltrepò – e quello di Mornico Losana, sulla cima di una collina che guarda i colli e la Pianura Padana. O il Santuario della Passione di Torricella Verzate, risalente al XVIII° secolo. I luoghi della memoria e i luoghi del vino per cui questa zona della Lombardia è giustamente famosa, con le sue aziende, vitigni e cantine. Sentieri soprattutto “uniti” da una comune identità, che chiede di essere scoperta, percorsa e osservata. Ecco dunque la tratta 315, la direttrice che parte da Santa Giulietta e arriva a Lirio, mentre il 315A descrive un anello che passa per Mornico Losana, Oliva Gessi, Santa Giulietta e Torricella Verzate: l’ultima proposta – la tratta 315B – percorre i comuni di Pietra de’ Giorgi e Cicognola. Il bando, finanziato dal GAL con un contributo del 90%, ha permesso anche la realizzazione di opere accessorie come l’area ristoro a San Rocco, la cabina dell’acqua a Oliva Gessi e giochi da giardino destinati ai comuni di Pietra e Cigognola. Alla presentazione del progetto parteciperà anche il dirigente di ERSAF Luca Grimaldi.

Ultimo aggiornamento: 29 mag 2023

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